Concetti difensivi - Lettura della palla coperta e scoperta.

Voglio porre l'attenzione su una situazione che spesso avviene in partita e che viene interpretata diversamente dagli allenatori. Non esiste nel calcio una tattica migliore dell'altra, esiste un'applicazione funzionale dei concetti. Funzionale perché ciò che propongo alla mia squadra deve essere nelle corde di chi poi interpreta. Alcuni allenatori, soprattutto in ambito dilettantistico, e ancor peggio in ambito giovanile applicano senza sapere il perché di ciò che fanno.
In questa sequenza fotografica tratta dal nostro campionato di serie A voglio ripercorrere l'atteggiamento difensivo, ovviamente richiesto dal Mister Roberto Donadoni:




Foto 1-1A
scarico corto tra 2 giocatori in corsia esterna, cosa decide di fare la linea difensiva del Parma?


Foto 2:
L'atteggiamento richiesto dal mister Roberto Donadoni è chiaramente quello di non recuperare la linea dell'area bensì di stringere le marcature. Personalmente concordo con questo tipo di atteggiamento.
In un precedente articolo spiego esattamente il mio punto di vista su questo concetto tattico:
Su un tragitto breve la linea difensiva non ha tempo di risalita eccessiva, quindi si consiglierà di  restare quasi in posizione e stretti sulla marcatura. 
LEGGI ARTICOLO


Foto 3:
Nel caso il cross fosse andato a buon fine, al di la di quella che può essere l'imprevedibilità dell'attaccante, la difesa del Parma si sarebbe fatta trovare pronta ed in posizione.


Foto 4:
Ma il cross si infrange contro un centrocampista del Parma e la palla percorrerà un tragitto per vie orizzontali.
Quando la palla percorre un tragitto per vie orizzontali, alto o basso, la stessa palla non è di nessuno, quindi la interpretiamo come una palla coperta, in pratica la difesa (in questo caso) può recuperare metri ed effettuare il classico elastico difensivo.

Foto 5:
E' rappresentata la risalita o elastico difensivo della linea del Parma in quanto la palla percorre un tragitto ben più lungo di quello precedente.

Foto 6
Soffermiamoci sulla posizione (scorretta) del giocatore nel cerchio. La sua posizione ci fa capire perchè è complicato risalire velocemente su uno scarico, come quello visto all'inizio. In questo caso il giocatore del Parma non ha avuto la stessa lettura degli altri compagni di reparto nonostante la palla avesse percorso un po di metri. Immaginiamo cosa avverrebbe se su uno scarico breve uno su 3 o uno su quattro ritardasse il tempo di risalita.
Notiamo anche come i 2 difensori in zona centrale siano gia in posizione antero-posteriore.

Foto 7:
La linea riesce comunque a ricompattarsi e a creare i presupposti per la marcatura e relative coperture.

Foto 8:
Il triangolo difensivo sortisce i suoi effetti ...PALLA RECUPERATA!!!


Mister Pierluigi Arcuri

Nessun commento: