Match Analysis - Thermal Abano - Este - CND - 21/9/2014 - Pierluigi Arcuri -

Questo il mio modo di lavorare e soprattutto il mio modo di vedere il calcio analizzando step by step una partita di calcio.





MERLANO
88
1
LORELLO
87
MONITN
94
2
FAVARO
94
CELI
95
3
BEGHETTO
94
STRUSSIAT
87
4
LELY               KAP.
85
SADOCCO
83
5
BAGATTINI
95
VITAGLIANO
80
6
MENEGHELLO
92
CACURIO
88
7
TUREA
97
ANTONELLO
96
8
RUBBO
89
SABBION
95
9
CORAINI
95
RAFFA
94
10
RONDON
83
ROCCO
90
11
RAMPIN
95





SINIGAGLIA
96
12
VERONESE
95
MACOLINO
96
13
GAL
96
MASSARTO
96
14
ZOPPELLETTO
95
SGARMATO
95
15
MARIO
94
BANZATO
94
16
SCOTTON
95
PARPAJOLA
92
17
GASPARELLO
97
LUCON
95
18
BICALHO
96
PITASI
95
19
PRAZZETTO
96
FRANCIOSI
91
20
BERNARDELLE
95

BISIOLI VINICIO
MISTER
ZATTARIN GIANLUCA


Valutazione reparti:



Fase non possesso

·         Linea difensiva 4 (FAVARO-BEGHETTO-BAGATTINI-MENEGHELLO)
Sempre a distanza di sicurezza palla-avversario, lavora molto bene sui concetti palla coperta/scoperta. Il n. 6 MENEGHELLLO tende ad anticipare l’avversario sia con palla alta che bassa. Il n. 5 BAGATTINI tende maggiormente a dare copertura, fisicamente prestante ma non preciso negli interventi, soprattutto con palla alta. Gli esterni bassi sono abbastanza precisi e attenti nel 1>1 in particolare modo il n. 2 FAVARO evita l’attacco alla palla favorendo il riposizionamento del blocco difensivo. A volte il n. 3 BEGHETTO si è fatto trovare fuori linea favorendo gli inserimenti avversari.

·         Centrocampo 3 (LELY-TUREA-RUBBO)
Risulta un po pigro nell’abbassarsi con il reparto difensivo. Per il sistema adottato non sempre riescono a chiudere gli spazi.

·         Attacco 1+2 (RONDON-CORAINI-RAMPIN)
 Provavano spesso l’attacco alto, volenterosi nei ripiegamenti data l’età, entrambi 95. Il n.10 RONDON staziona sempre tra le linee cercando l’intercetto su palla alta in quanto ben dotato fisicamente.


Fase possesso

·         Linea difensiva 4 (FAVARO-BEGHETTO-BAGATTINI-MENEGHELLO)
Raramente ho notato azioni dal basso, le poche hanno come soluzione il passaggio sul n. 4 LELY, in alternativa lancio lungo per il n.9 CORAINI. Gli esterni bassi sono dotati di ottima corsa e si propongono spesso non appena la palla è trasmessa al n. 4 LELY oppure se ben controllata sul n. 9 CORAINI.

·         Centrocampo 3 (LELY-TUREA-RUBBO)
Il n.4 LELY è il giocatore che determina equilibrio in mezzo al campo, molto forte fisicamente, attento e preciso con palla alta, classico play davanti la difesa che non disdegna qualche avanzata. Spesso marcato a uomo è stato costretto a volte a scambiare posizione con il n. 10 RONDON, movimento tipico in presenza di marcatura fissa. Il n. 8 RUBBO è un buon giocatore, facilità di corsa, bravo negli inserimenti. Il n. 7 TUREA classe 97 si segnala per volontà e qualche inserimento su classica situazione di palla-avanti-palla dietro.

·         Attacco 1+2 (RONDON-CORAINI-RAMPIN)

Il gioco è molto pratico, ovviamente il n. 10 RONDON è un valore aggiunto. Giocatore che se lasciato libero inventa, rifinisce e calcia anche dalla lunga distanza. La praticità delle loro giocate prevede lo scarico, quasi sistematico del n. 9 CORAINI, appunto sul 10 per poi ricercare il taglio di 11 RAMPIN e gli inserimenti delle mezzali, oltre che come gia detto i 2 esterni bassi spesso propositivi. Il 9 (CORAINI) tende a giocare spalle alla porta, non molto incisivo nel 1>1 ma molto testardo nel mantenimento del possesso che in alcuni casi lo ha portato alla conclusioni contro 2 avversari.



Osservazioni/Conclusioni


È una squadra che in questo momento viaggia sulle ali dell’entusiasmo, nei primi minuti non hanno dimostrato di meritare la posizione di classifica, anche perché hanno rischiato sia con un tiro dal limite, che colpisce la traversa, sia per un rigore netto non dato.
Durante la gara la loro zona sx è sembrata quella più perforabile soprattutto per la presenza del 97, come gia detto il CC non accompagna velocemente la difesa e quest’ultima tende ad abbassarsi preventivamente per non concedere profondità. Ho notato il buco che si crea tra difesa e centrocampo in queste circostanze. La zona più forte risulta essere quella centrale con i 2 difensori che si coprono a vicenda, meno forti le corsie esterne, in quanto il loro gioco è privo di giro palla ed ogni azione termina con una verticalizzazione che alla lunga sfianca sia gli attaccanti che le mezzali.
Sulle palle alte il 9 ed il 10 sono pericolosi, andrebbero marcati bene facendo attenzione al 10 che se riceve palla in scarico vede molto bene il gioco e gli inserimenti. Quando gli attaccanti difendono, sul giro palla avversario, tendono ad aprirsi molto lasciando il solo 10 che se pur bravo non è dotato di frequenza nel passo per tanto si ritroverebbe da solo contro i 2 difensori centrali, se le mezzali vengono portate via da movimenti ad inganno ci sarebbe la possibilità di impostare e/o di mettere in mezzo lo stesso 10.  Si nota anche la possibilità di giocare molto tra le linee con movimenti lungo-corto. Solitamente in queste situazioni hanno concesso il possesso per poi chiudersi bene non concedendo profondità, ma come gia detto se sfruttata meglio può diventare una situazione pericolosa per loro.
Nel secondo tempo, a risultato acquisito, la loro impostazione è diventata un 4 4 1 1 con linee corte e ripartenze pronti a sfruttare gli spazi.

____________________________________________________________________________




ANALISI PER IMMAGINI


Linea difensiva sempre a distanza palla-avversario ma che concede la giocata tra le linee




I 3 centrocampisti spesso non sono precisi nelle chiusure e concedono questa giocata…



…oltre che la possibilità di farsi attaccare esternamente



Come detto, troppo spazio tra le linee. L’attaccante riceve, ha tempo di girarsi e di calciare.

In fase di non possesso la loro disposizione tende a lasciare un buco centrale.



In questo caso la palla termina centralmente, sull’avversario. Sfruttando, però,  il difensore centrale ho ipotizzato quella che sarebbe stata la giocata più logica, mettendo l’avversario in condizioni di inferiorità numerica.




Anche in questo caso c’è tempo e spazio tra le linee …



Il possessore ha 2 possibilità di giocata e quindi di sfruttare superiorità. Queste sono a parer mio le giocate che mettono in difficoltà il loro sistema difensivo.



Se il 4 LELY ha spazio e tempo per giocare, effettua subito delle verticalizzazioni sul giocatore più libero.



2 cose da osservare, la prima è la rapida verticalizzazione, la seconda è la predisposizione degli esterni bassi ad attaccare la profondità, lasciando però un pericoloso 2>2



Infatti la palla viene recuperata e si può notare la difficoltà degli esterni nel recuperare.



Anche in questo caso, sembra che ci sia codifica di giocata, nel senso che non appena la palla arriva agli attaccanti (9 per esempio) gli esterni si alzano come in precedenza.



Anche in questo caso c’è intercetto…



…e possibilità di bucare la difesa.



 angolo contro: palo, vertice, un giocatore a zona e gli altri marcano. Attraverso il movimento degli avversari si potrebbe studiare un movimento ad inganno per attaccare il secondo palo, previo blocco.



In zona sx l’esterno ha spesso concesso spazio alle spalle



La praticità di questa squadra è data dal fatto che evitano volutamente il giro palla. Il lancio lungo è quasi sistematico per il 9 che sfrutta la fisicità per scaricare sul primo giocatore libero e quindi di conseguenza attaccare gli spazi con l’aiuto delle mezzali.



Come dicevo sopra, il difensore centrale evita il giro palla con i centrocampisti che accorciano sulle punte.



I centrocampisti accorciano per diverse soluzioni di scarico e tagli nello spazio.



Nelle poche volte con palla a terra l’esterno basso serve il 9, che preferisce palla incontro, con la mezzala dx (8) che si allarga , l’11 che fa mezzaluna e 10 che prende il posto di 11.



Ho evidenziato la capacità di 10 di aggirare l’avversario per poi attaccare lo spazio palla al piede nonostante non sia velocissimo.



Aggira l’avversario e attacca lo spazio.



Qui 9 attacca deciso l’avversario con 8 che esce sul giocatore esterno. Come gia detto, 10 non sempre riesce a rientrare e si allinea con l’attacco. Rimane spazio centralmente affinchè un centrocampista riceva palla.



L’esterno sx si fa sorprendere alle spalle…



…il centrale esce e la linea si ricompatta ma si può notare lo spazio tra difesa e cc.



L’attaccante riceve indisturbato. La difesa concede tropo spazio e si abbassa troppo.



Su calcio da fermo contro marcano a uomo e non mantengono una linea ben precisa.



Schema su angolo. Hanno fatto sempre questo! Il 5 a volte va verso il portiere e a volte sul secondo. Mentre 4 fa contro movimento per andare sul secondo.



Ancora una volta evidenzio lo spazio e la giocata esterna.

 
Cambio gioco…



Il giocatore si accentra…



Gli attaccanti si mettono in diagonale.



La disposizione in diagonale può creare problemi sempre per il fatto che c’è molto spazio con i cc e i difensori si preoccupano molto di non dare profondità, quindi evitano di uscire troppo.



Un’altra azione dal basso con la giocata di  prima tra il 4 ed il 10…



10 riceve palla tra le linee. Questa è una giocata ricercata che mette in difficoltà. Prestare attenzione!!!




Schema su angolo ben riuscito, con 10 che per poco nn colpisce. La palla è calciata molto forte sul primo palo e sempre dal n. 3



10 come gia detto calcia molto bene da fuori, in questo caso fa gol!



A risultato acquisito si schierano con un 4 4 1 1 e sfruttano le ripartenze.



Altra soluzione con 4 4 2 e gli scivolamenti del caso.

Nessun commento: