Movimenti di possesso e non - 4 3 3 - variante contro blocco difensivo a 6


Nello step successivo (leggi articolo precedente) inseriamo le mezzali per abituarle al raddoppio, nella zona di competenza, in aiuto degli esterni difensivi.

Tracciamo una linea (cinesini o nastro segnaletico), ogni mezzala dovrà lavorare nella propria metà ed effettuare il solo movimento di diagonale rispetto al movimento dell’altra mezzala.




Analizziamo quindi uno sviluppo di gioco partendo sempre dall’attaccante rosso che apre verso l’avanzata dell’esterno basso.




Sull’avanzata dell’esterno dx l’esterno opposto finge di disinteressarsi  dello sviluppo e ripiega leggermente per poi andare in sovrapposizione non appena il gioco richiederà il suo supporto.

Notiamo lo scivolamento difensivo con palla all’esterno e la relativa posizione sui 22m, l’attacco della mezzala di sx con quella opposta che si ferma in prossimità della delimitazione.


La mezzala dx detta profondità per liberare dalla marcatura il mediano che riceve palla. Sulla trasmissione della palla la mezzala opposta fa contromovimento lungo corto (in diagonale) per ricevere ben orientato. Su palla al mediano la difesa si riallinea, la mezzala difensiva di sx ritrova la posizione e gradatamente il blocco offensivo si predispone per innescare la catena opposta.




Si potrà notare il ripiegamento dell’esterno basso di dx, l’avanzata decisa dell’esterno basso di sx che legge la posizione della palla e inizia la sua corsa in profondità.

Nell’aver effettuato con velocità ma soprattuto con contromovimento, la mezzala che ha palla tra i piedi ha ottenuto lo smarcamento nei confronti della mezzala difensiva. Questo gli permette di trovarsi in condizine di palla aperta e quindi permettere sia alla punta esterna che l’esterno basso di effettuare i rispettivi movimenti.

Molto importante quindi, a prescindere dal sistema e schema, il contromovimento del ricevente che potrà trovarsi smarcato e quindi, ribadisco, in condizione di palla aperta.



A questo punto bisognerà allenare la difesa nell’assorbire la sovrapposizione e quindi chiedere alla mezzala di sx (che riceverà palla) di non effettuare lo scambio con la punta centrale bensi orientarsi in fascia.

Non appena l’allenatore noterà i miglioramenti del caso lascerà liberi i giocatori di decidere dove indirizzare la giocata.



Osserviamo il raddoppio della mezzala con l’esterno, la sovrapposizione in atto, la diagonale profonda del dif. centrale dx rosso, mezzala e punta esterna (blu) pronti ad attaccare lo spazio su cross dal fondo, la punta centrale sempre staccato dalla marcatura.

Nel raddoppio bisognerà stare attenti affinchè la palla non passi in mezzo ai 2 giocatori.




L’esecuzione corretta di una sovrapposizione prevede che ci sia comunicaizone tra i 2 giocatori e che avvenga lo scambio di marcatura.

Le frecce stanno ad evidenziare il tipo di corsa interno-esterno che, chi prende il giocatore che va, deve effettuare. Questo per evitare che il rifinitore possa calciare una palla internamente.

A questo punto la squadra è pronta a difendersi su una palla esterna che non per forza verrà “crossata”. Questo dipenderà tantissimo dalla capacità dell’esterno basso di temporeggiare e di farsi quindi aiutare dalla mezzala per un ulteriore raddoppio.

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Pierluigi Arcuri
Allenatore di base Uefa B