Capacità di smarcamento/marcamento in regime di 1 contro 1

Riconosciamo un po tutti che in questo decennio, la capacità di saper marcare l'uomo nelle più svariate situazioni, sta andando sempre più scemando. La disposizione a zona, la ricerca di giocatori particolarmente bravi nel possesso, fin dalla linea difensiva, pone un grosso problema in fase di marcatura sul diretto avversario. Oramai ritroviamo in difesa ottimi palleggiatori e questo per la ricerca di un calcio sempre più globale che prevede molte costruzioni basse. Il nostro giovane calciatore è sempre più portato a saper gestire il possesso e, forse, un po meno quando lo si perde.
Marcatura diretta/indiretta, presa di posizione, tenacia e cattiveria sull'uomo sono particolari che si curano sempre meno.
Attraverso una partita a tema cerco di curare alcuni di questi aspetti:

marcamento/smarcamento in regime di 1 contro 1 in cui si stabiliscono delle coppie di giocatori, ad esempio DC verde contro Punta rossa. 
L'azione inizia dal portiere che dovrà servire un giocatore sia con palla bassa che alta che preventivamente ha eluso la marcatura dal solo avversario stabilito in precedenza. Non appena riceve palla avrà 2 possibilità:
1 - superare il diretto avversario
2 - trasmettere palla al compagno che dovrà a sua volta ricercare lo smarcamento 




Se decide di superare, ovviamente riuscendoci, il diretto avversario, dovrà velocemente raggiungere la metà campo avversaria. Nel caso perdesse il possesso entro la propria metà campo, l'avversario può andare alla conclusione ovviamente con l'ex possessore che deve portare pressione cercando di non farlo concludere.


il giocatore che supera la metà campo avversaria non potrà concludere direttamente bensì andare alla ricerca della rifinitura per un compagno che cercherà il relativo smarcamento oppure una combinazione, per esempio triangolazione con rifinitura per il terzo uomo.




Dopo la conclusione il gioco ripartirà prontamente con i rossi, in questo caso, che dovranno ricevere palla dal portiere (non attaccabile) e quindi dovranno andare alla ricerca del miglior smarcamento.


Osservazioni:
il giocatore che si smarca sarà sempre "francobollato" dal relativo marcatore il quale, oltre a dover difendere nel 1 contro 1 dovrà seguire a uomo il suo diretto avversario, qualora riuscisse a trasmettere palla ad un suo compagno. Questo lavoro può avere anche una valenza lattacida se non si controllano i tempi di effettuazione. 
Lo scopo è quello di indurre il possessore, a superare il diretto avversario per poi andare alla ricerca di una collaborazione (in quanto superato quello nessuno potrà contrastarlo), e di creare i presupposti per una serie di marcature dirette/indirette.
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Pierluigi Arcuri
Allenatore di base uefa B